Dalla Giacoma Francesco

Residente a Cognola dal settembre 2001 proveniente da Cavalese.

Direttore dell’Ufficio Biotopi della PAT, in precedenza dell’ufficio Foreste Demaniali e di un ufficio di Zona del Servizio Sistemazione Montana

Socio fondatore di Mandacarù, del quale sono stato il primo presidente.

Relazione

La collina Est di Trento ha certamente una vocazione residenziale e offre una buona qualità abitativa, dal punto vista climatico (esposizione favorevole), ambientale (aree verdi), tranquillità, vicinanza al centro (collegamenti). È importante rafforzare questi punti di forza, evitando però che l’area diventi un dormitorio.

La questione della mobilità diventa essenziale anche per questa area, per ridurre l’uso della macchina, sostenendo la mobilità alternativa. Con grande beneficio per tutta la città e con un aumento di qualità della residenza.

1- Trasporti pubblici

Credo che ci si debba rendere conto che ci sono troppe auto in circolazione. In particolare il pendolarismo su Trento Nord credo avvenga quasi esclusivamente con l’auto privata.

1-2 corse dirette a Trento Nord al mattino e alla sera potrebbero contribuire ad orientare un po’ di persone all’uso dell’autobus: avviene già con l’autobus che viene da Rovereto e dovrebbe essere esteso anche a quelli provenienti dalla Valsugana e a quelli urbani della collina. Ormai a Trento Nord lavora una fetta significativa di popolazione e l’orientamento esclusivo periferia-centro di tutte le linee può essere superato.

Degli studi approfonditi sui tempi di viaggio, sulle richieste, esigenze e disponibilità delle persone sarebbero utili. Forse in questi anni l’attenzione si è concentrata sulle esigenze degli automobilisti, con il risultato di creare ulteriore traffico e allungare i percorsi di pendolarismo. La creazione delle corse serali è stato un passo importante.

Un’altra misura utile potrebbe essere quella di concordare con le assicurazioni auto una riduzione del premio per chi ha un abbonamento all’autobus, che ovviamente corrisponde ad un minor utilizzo dell’automobile e quindi ad un minor rischio. A quanto mi risulta è una misura introdotta da tempo in Germania.

E inoltre l’amministrazione dovrebbe tematizzare l’obiettivo della riduzione del traffico, con campagne informative e interventi mirati.

2- Bicicletta/mountain-bike

L’uso della bicicletta per muoversi in città è ovviamente reso difficile dal rientro. Alcune iniziative possono però favorire l’uso della bicicletta anche per chi vive in collina: il bici bus era un buon approccio, anche se non ha avuto un grande successo. Forse varrebbe la pena di capire quanto era conosciuto, che interesse potrebbe esserci per una sua riproposizione. Il problema è comunque generale: poca gente usa la bicicletta per spostarsi in città, anche nella parte pianeggiante.

Problema specifico della collina è il forte traffico, per lo più pendolare, dalla Valsugana, che interferisce con i percorsi locali (Martignano, Cognola). Trarrebbe certamente beneficio, come tutta la città, da un alleggerimento del traffico e da un utilizzo maggiore della ferrovia.

Per chi vive in collina sarebbe certamente interessante una razionalizzazione dei percorsi utilizzabili con mountainbike, per creare una possibilità di ricreazione vicina alla residenza. L’Azienda Forestale potrebbe essere incaricata di pensare ad una rete di percorsi appositi, che potrebbero essere poi illustrati da un’apposita cartina e/o libretto.

Altra proposta è quella di un ‘bicisilo’ nell'area di Piazza Venezia, sul tipo di quello esistente presso la stazione FFSS, eventualmente con posti prenotabili (a noleggio) per evitare che diventi un deposito di bici più o meno rottamate; e una promozione dell’uso delle biciclette del comune presso gli abitanti della collina.

L’uso della bicicletta dovrebbe essere promosso da una campagna mirata, collegata ad ulteriori investimenti sulle piste ciclabili, presentando il suo uso come alternativa giovane, ecologica e razionale: permette movimento fisico, risparmio di tempo e di denaro, migliora la qualità della vita di tutti (tipo IQ vs HP). L’uso delle bicicletta caratterizza molte città universitarie.

3- Percorsi pedonali

Anche il movimento a piedi ha la sua razionalità, collegato o no con il trasporto urbano: da molte località della collina con percorsi diretti si può raggiungere la città (in discesa) in 15-20 minuti. Si tratta di rendere questi percorsi più sicuri e attraenti e possono essere più razionali del viaggio in automobile, ancora con grande vantaggio per la città. Questi percorsi devono essere completati e resi sicuri e attraenti. Vale per tutti il percorso da Martignano a Trento Nord, che in questa direzione ha tempi potenzialmente inferiori a quelli di autobus (cambio in centro) e di auto (traffico rallentato).

La creazione e la valorizzazione di passeggiate a piedi e di sentieri per escursioni verso i monti e i paesi vicini è un altro elemento che può aggiungere qualità all’abitare in collina e valorizzare la ricreazione nelle aree prossime. Anche qui un progetto da studiare con l’azienda forestale potrebbe dare impulso a queste attività.

Anche l’Ecomuseo del Calisio è un’associazione che deve essere adeguatamente sostenuta per il contributo, di conoscenze e di idee, che può dare in questa direzione.

4- Creare una rete civica delle associazioni sul territorio

Per rendere più viva la comunità ed evitare che la collina diventi dormitorio della città sarebbe certamente utile uno sviluppo delle associazioni e della loro attività. Oltre alla messa a disposizione di spazi fisici, si potrebbe pensare ad uno spazio di comunicazione sia tramite il bollettino, aprendolo in modo deciso alle associazioni, sia attraverso il sito internet del comune/circoscrizione e la comunicazione per posta elettronica. Sul sito potrebbe esserci una scheda di tutte le associazioni esistenti, notizie sull’attività e sui programmi, creando una specie di bacheca elettronica, gruppi di discussione e un contatto diretto fra circoscrizione, associazioni e cittadini.

Oppure si potrebbe pensare al lancio di un progetto per portare ad un sito autogestito delle associazioni.

Rete Tucum Logo

finestra-donazione

Proposta di soggiorno