Dalla Piccola Lorenza

Sono nata a Cognola e vi risiedo tuttora, sono coniugata con due figli (13 e 6 anni);
sono in possesso del diploma di ragioneria e lavoro nel privato dal 1983;
sono impegnata da molti anni nel volontariato e attualmente sono Presidente del Circolo Acli Argentario oltre che componente della Commissione Provinciale Pari Opportunità e della Commissione diocesana per la Pastorale Sociale e il Lavoro.

Relazione - A scuola sicuri

Premessa

Sulla collina est sono presenti molte scuole dell’obbligo, sia elementari sia medie, che muovono e accolgono complessivamente un numero elevato di studenti, sia residenti nelle immediate vicinanze, sia provenienti da altre zone “di pertinenza” oppure da località dislocate, ma che scelgono la scuola per motivi personali (vicinanza ai nonni, proposta di tempo scuola più adatto allo studente, ecc.).

Situazione

Se si passa davanti a questi edifici nella fascia orario 7.45-8.15, 11.50-13.00 (dipende dal tempo-scuola e dal tipo di scuola), 15.45-16.15 (nei giorni di rientro) lo spettacolo che si presenta non è dei più “edificanti” (passatemi questo termine).

I genitori (sia dei bambini di 5 anni che di quelli di 14) sembrano preferire la sedentarietà dei figli accompagnandoli fino ai cancelli con la macchina (a volte si ha l’impressione che vogliano anche entrare nella scuola con lo stesso mezzo).

I mezzi pubblici che accompagnano i ragazzini provenienti dalle zone più periferiche dell’area di pertinenza delle scuole, sono obbligati a manovre complicate e spesso anche pericolose per arrivare a destino o per ripartire.

Tutto questo, a mio avviso, pregiudica la sicurezza di tutte le persone, adulti e bambini, che transitano a piedi nell’area antistante le scuole.

Proposta

La mia proposta è molto semplice; creare un’isola pedonale (vietato l’accesso a qualunque mezzo con unica esclusione degli scuolabus o dei mezzi di soccorso) nei pressi delle scuole.

Qualora alcuni genitori desiderassero comunque accompagnare i figli (non possiamo dimenticarci che la loro età è compresa tra i 5 e i 14 anni), questi dovranno obbligatoriamente parcheggiare negli spazi già esistenti fuori dell’isola pedonale (magari prevedendo una sosta massima, per esempio, di 15 minuti al fine di permettere una turnazione) e quindi accompagnare a piedi i figli; i mezzi scuolabus invece lascerebbero gli utenti all’inizio dell’isola pedonale.

Al fine di diminuire la velocità delle auto che transitano nelle zone limitrofe si potrebbe pensare alla sistemazione di “dunette rallenta traffico” (naturalmente se necessario e se possibile) sulla strada immediatamente prospiciente la scuola per rallentare la corsa e mettere ulteriormente in sicurezza la zona scolastica.

Il tutto dovrebbe essere accompagnato da incontri di spiegazione aperti a tutta la popolazione, da ripetere poi annualmente soprattutto per i “nuovi” utenti delle scuole.

Obiettivi

Il primo obiettivo sarebbe quello di permettere ai ragazzi di recarsi a scuola anche da soli in maniera più sicura possibile al fine di ottenere una loro crescita completa.

Inoltre si vorrebbe sensibilizzare gli adulti in modo che capiscano l’importanza di rendere autonomi (nel modo giusto) i ragazzi, ovvero – qualora ritengano di rimanere “parte attiva” (accompagnandoli ancora) - affinché comprendano che anche gli altri hanno il diritto alla sicurezza sulla strada.

Infine si otterrebbe l’effetto di rendere - nelle fasce orarie indicate - più vivibile a tutti (dai 0 ai 99 anni) questi angoli di territorio comune (anche da un punto di vista di polveri fini, che sono ulteriormente sollevate dalle auto in sosta spesso lasciate accese).

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