Sardi Luigi

Giornalista dal 25 marzo 1959 nella redazione dell' AltoAdige di Trento e Bolzano, poi inviato speciale dello stesso quotidiano.
Residente a Villazzano, nella casa del musicista Francesco Antonio Bonporti, in via Bomporti, 9.Ritengo utile ripristinare il servizio bus più bici, con modifiche rispetto al passato esperimento.

Relazione

E' poco probabile ritenere che, chi lavora, possa scendere dalle zone della collina in città, con la bicicletta. L'ho sperimentato: è pericoloso percorrere in bicicletta Via Venezia, oppure la strada che collega Villazzano a Piazza Vicenza, o Martignano alla città, nelle ore di punta, quelle deputate al trasferimento in auto di quanti lavorano.

Ma è necessario collegare la ciclabile dell'Adige, una delle più belle d'Europa,con la ciclabile del Brenta o meglio, la ciclabile dell'Adige con quella gamma di itinerari che s'affacciano oltre Civezzano e Pergine.

Sarebbe un impulso a quel turismo che impiega sempre di più la bicicletta. Già molte città americane propongono l'abbinata bus più bici, anche con la collaborazione dei negozi specializzati. Possiamo immaginare una ciclabile che dal Brennero corre fino al Lago di Garda e che ha, nella città di Trento, un incrocio diretto al Lago di Caldonazzo, alla zona di Piné e, avanti, fino a Venezia.

L'autobus dovrebbe avere un capolinea nella zona di partenza della funivia per Sardagna, presso il ponte San Lorenzo, un punto di arrivo a Zell di Cognola oppure a Oltrecastello di Povo, punto di partenza per gli appassionati di rampichino diretti in Marzola, o oltre il Passo del Cimirlo, per chi ha scelto il lago di Caldonazza e la ciclabile del Brenta come itinerario..Un servizio autubus più bici ben pubblicizzato, mirato soprattutto a chi intende praticare il turismo in bicicletta. Un particolare saluto al Sindaco Alberto Pacher.

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