Torrisi Franco

Nato a Trento il 10.02.'54.
Abito a Villamontagna ed insegno matematica alle scuole medie di Borgo, ma mi sono occupato di progetti di ricerca tecnologica e qualità.
Ho fatto molti viaggi autogestiti soprattutto nel Sud del mondo; mi occupo di sostenibilità, autocostruzione e psicopedagogia. Mi piace esplorare con la mente e col cuore le aree poco battute del pensiero corrente.

Relazione - I saggi in rete

Premessa

L’ultima tornata elettorale, tra gli altri, ha fornito un dato preoccupante: una clamorosa crescita del partito dell’astensionismo.

Poiché tale dato non fa che confermare una tendenza in atto già da anni, viene spontaneo riflettere su tale fenomeno e azzardare che, il parziale fallimento della politica rappresentativa e il conseguente allontanamento della gente da politica, sono rispettivamente causa ed effetto di tale fenomeno.

Si consideri inoltre che il cittadino percepisce anche la forte sensazione di contare solo in occasione delle scadenze elettorali e di cadere poi nell’oblio fino all’appuntamento successivo.

Va riconosciuto che la nostra l’Amministrazione non è totalmente sorda alle istanze di coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali, ma che questo importante circolo virtuoso di collaborazione tra cittadinanza e politica non ha ancora trovato una forma soddisfacente per estrinsecarsi.

Lo spunto che qui si propone va in questa direzione: un piccolo contributo per favorire la democrazia partecipata.

Nonostante la rinuncia da parte della maggioranza dell’elettorato ad occuparsi di politica non mancano i cittadini interessati a contribuire al processo di formazione delle scelte legislative della politica e che posseggono i requisiti di onestà, competenza, esperienza e disinteresse personale necessari e spinti solamente dal desiderio di contribuire alla buona gestione della Cosa Pubblica ed al benessere della comunità.

Ma chi da voce e ascolto a tale preziosa e diffusa risorsa?

Forse la rete internet può fornire una possibile risposta.

La Proposta

Si tratta di formare una rete permanente di cittadini illuminati e di buona volontà che, gratuitamente e comodamente da casa, offrano al politico-legislatore un contributo critico e creativo durante la delicata fase di produzione di norme, leggi e regolamenti.

Tali cittadini il cui giudizio avrebbe valore puramente consultivo dovrebbero essere informati, in tempo reale e da un apposito ufficio, di quanto “bolle in pentola” in termini di legiferazione (e di tutte le informazioni connesse) o semplicemente sulle tematiche “calde” nell’agenda della politica dell’Amministrazione.

A questo punto, attraverso la rete internet, i singoli cittadini coinvolti potrebbero fornire il loro disinteressato contributo di idee, suggerimenti migliorativi, spunti creativi e critici, e quant’altro possa servire per creare, nel minor tempo e al minor costo, una norma utile, giusta, efficace, efficiente e condivisa. Tali suggerimenti potrebbero essere indicati in colore sulla bozza nonchè spediti al mittente.

Saranno i singoli politici ad utilizzare, a loro discrezione, tali suggerimenti costruttivi nella sede più opportuna.

E’ legittimo pensare che i cittadini disposti a far questo siano “saggi e di buon senso” e motivati solo da nobili intenzioni e che a tale prerogativa sia affiancata da onestà intellettuale, competenza, autonomia di pensiero, senso critico, visione d’insieme della realtà o quanto meno questi dovrebbero essere i criteri di un’eventuale selezione degli interessati.

Tutto ciò presuppone che anche i destinatari delle informazioni siano ugualmente animati dalle migliori intenzioni e orientati al massimo bene generale e che siano scevri da ogni interesse di parte.

Questo insostituibile contributo di idee e sollecitazioni positive possiede anche altri vantaggi tra cui:

Data la sua versatilità, la presente proposta, è applicabile a settori e ad ambiti diversi e anche di molto migliorabile.