Il significato e le prospettive delle mobilitazioni di strada


2. E dal punto di vista politico, cosa è successo?


I 15 anni del neoliberismo, e in particolare gli ultimi dieci anni di un governo di composizione di classi, hanno
trasformato il modo di fare politica, rendendola ostaggio degli interessi del capitale. I partiti sono diventati
vecchi nei loro comportamenti e si sono trasformati in mere sigle che raccolgono, in gran parte, degli
opportunisti desiderosi di ottenere cariche pubbliche o accaparrarsi risorse pubbliche per i propri interessi. Tutti i
giovani nati dopo l’epoca delle “diretas já”[1] non hanno avuto l’opportunità di partecipare alla politica. Oggi,
per concorrere a qualsiasi carica, per esempio, di consigliere, la persona interessata deve avere più di un milione
di reais; diventare deputato costa circa 10 milioni. I capitalisti pagano e poi i politici obbediscono. La gioventù è
stufa di questa forma di fare politica borghese, mercificata.
Ma La cosa più grave è stata che i partiti della sinistra istituzionale, tutti, si sono adeguati a questi metodi. E
questo ha creato nella gioventù una profonda ostilità nei confronti del modo di comportarsi dei partiti. La
gioventù non è apolitica, al contrario, tanto è vero che ha portato la politica per le strade, anche senza avere
coscienza del suo significato. Ma sta dicendo che non sopporta più di vedere in televisione queste pratiche
politiche che hanno sequestrato il voto dele persone e sono basate sulla menzogna e la manipolazione.

 

 

Rete Tucum Logo

finestra-donazione

Proposta di soggiorno